Esther (Etty) Hillesum writings are a crucial historical document, as they report on the extreme evil of racial persecutions and life in lagers. They are a reflection on the value and the meaning of life, love and death. The International Conference “Etty Hillesum. Cento anni dopo (1914-2014)” (December 9-10, 2014, at Ca' Foscari University in Venice, Italy) aims to assess the works of this important witness from the 20th century.

Gli scritti di Esther (Etty) Hillesum rappresentano un documento storico di primaria importanza, un reportage su quel male estremo che sono stati la persecuzione razziale e i lager. Essi sono una meditazione filosofica di altissimo livello sul valore e il significato della vita, dell’amore e della morte. Il Convegno internazionale « Etty Hillesum cent’anni dopo (1914-2014) » (Università Ca' Foscari, Venezia, 9-10 dicembre 2014), cercherà di tracciare un bilancio dell’opera di questa importante testimone del Novecento.

Argument

One hundred years ago, on January 15, 1914, a Jewish woman named Esther Hillesum was born in Middelburg (Netherlands). People usually called her Etty. She wanted to become a writer, a great writer, as she said to her friend and wrote in her journals. She would draft up novels, poems and fables, but her violent death in Auschwitz put an end to all her dreams.

Nevertheless, Etty left us some journals and letters. A century later, her writings are a crucial historical document, as a report on the extreme evil of racial persecutions and life in lagers. They are a reflection on the value and the meaning of life, love and death. They tell us about a high mystical experience, giving an example of religious conversion, as it would be possible today. They are also interesting from a literary point of view,  although their writing is often provisional as well as fragmentary.

The International Conference “Etty Hillesum. Cento anni dopo (1914-2014)” (December 9-10, 2014, at Ca' Foscari University in Venice, Italy) aims to assess the works of this important witness from the twentieth century. Some of the most important scholars of the Dutch woman-writer will present their papers, among them Klaas A. D. Smelik, Director of the Center of Etty Hillesum Studies at Ghent University (Belgium), and son of Klaas Smelik, to whom Etty Hillesum sent her writings to be published before her tragic death.

Program

Thuesday, december 9th 2014

3.30 pm – Welcome

4.00pm – Plenary session #1

Chair: Luigi Vero Tarca (Ca' Foscari University)

• Aart Heering (Kingdom of Netherlands Embassy), Considerazioni storiche sull’olocausto in Olanda
• Klaas A. D. Smelik (Etty Hillesum Onderzoekscentrum, Gent University, Belgium), Spirituality in the Writings of Etty Hillesum
• Giancarlo Gaeta (Florence University), Etty Hillesum. Il privilegio di giudicare
• Gerrit Van Oord (Centro Studi Etty Hillesum, Italia), La fortuna in Italia dell’opera di E. Hillesum
• Silvia Piccolotto (Ca' Foscari University), Dostoevskij nel Diario di E. Hillesum
• Maria Gabriella Nocita (LUMSSA University, Rome), Etty Hillesum. Educare l'anima

Wednesday, december 10th, 2014

9.00 pm – Plenary Session #2.

Chair: Paolo Bettiolo (Padua University)

• Pier Vincenzo Mengaldo (Università di Padova), Appunti su La notte dei Girondini di Jakob Presser
• Isabella Adinolfi (Ca' Foscari University), Un percorso filosofico nel pensiero di Etty Hillesum 
• Adone Brandalise (Padua University), “Geduld ist alles”. La creazione artistica in Rainer Maria Rilke e Etty Hillesum
• Marta Perrini (Ca' Foscari University), Hannah Arendt e Etty Hillesum. “Pensare senza ringhiere”
• Rolando Damiani (Ca' Foscari University) L’ “amor fati” in Etty Hillesum

Conference Ending : Viviana Leoni (Accademia Teatrale Veneta), Etty Hillesum. Dalle fragole a Dio (theatrical performance)

Le tematiche

Cent’anni fa, il 15 gennaio 1914, nasceva in Olanda, a Middelburg, una donna ebrea di nome Esther Hillesum. Etty, come tutti la chiamano, aspira a diventare una scrittrice, una grande scrittrice, come confida ripetutamente agli amici e al suo diario. Vorrebbe comporre racconti, poesie, fiabe, ma la morte violenta ad Auschwitz le impedirà di realizzare il suo sogno.

Etty, tuttavia, ci ha lasciato un diario e delle lettere, che oggi, a un secolo di distanza, appaiono sempre più importanti per motivi assai diversi. Essi rappresentano un documento storico di primaria importanza, un reportage su quel male estremo che sono stati la persecuzione razziale e i lager; sono una meditazione filosofica di altissimo livello sul valore e il significato della vita, dell’amore e della morte; sono il racconto di un’esperienza mistica profondissima, che offre il modello esemplare della conversione religiosa quale è solo possibile oggi; sono, infine, malgrado la frammentarietà e provvisorietà della scrittura, pregevolissimi dal punto di vista letterario per il loro stile.

Il Convegno internazionale: «Etty Hillesum cent’anni dopo (1914-2014)», che si terrà all’università Cà Foscari di Venezia il 9 e 10 dicembre 2014 (Aula Baratto), cercherà di tracciare un bilancio dell’opera di questa importante testimone del Novecento. Interverranno al convegno i maggiori studiosi della scrittrice ebrea olandese e, tra questi, anche Klaas A.D. Smelik, direttore del centro studi Etty Hillesum presso l'Università di Gent, figlio di quel Klaas Smelik a cui Etty Hillesum chiese di consegnare i diari affinché fossero pubblicati.

Programma

Martedì 9 decembre 2014

3.30 pm – Saluti delle autorità accademiche.

4.00pm – Prima sessione

Dir. Luigi Vero Tarca (Ca' Foscari University)

• Aart Heering (Ambasciata del Regno di Olanda), Considerazioni storiche sull’olocausto in Olanda
• Klaas A. D. Smelik (Etty Hillesum Onderzoekscentrum, Ghent University, Belgio), Spirituality in the Writings of Etty Hillesum
• Giancarlo Gaeta (Università di Firenze), Etty Hillesum. Il privilegio di giudicare
• Gerrit Van Oord (Centro Studi Etty Hillesum, Italia), La fortuna in Italia dell’opera di E. Hillesum
• Silvia Piccolotto (Università Ca' Foscari), Dostoevskij nel Diario di E. Hillesum
• Maria Gabriella Nocita (Università LUMSSA, Roma), Etty Hillesum. Educare l'anima

Mercoledì 10 dicembre 2014

9.00 pm – Seconda Sessione

Dir. Paolo Bettiolo (Università di Padova)

• Pier Vincenzo Mengaldo (Università di Padova), Appunti su La notte dei Girondini di Jakob Presser
• Isabella Adinolfi (Università Ca' Foscari), Un percorso filosofico nel pensiero di Etty Hillesum  
• Adone Brandalise (Università di Padova), “Geduld ist alles”. La creazione artistica in Rainer Maria Rilke e Etty Hillesum
• Marta Perrini (Università Ca' Foscari), Hannah Arendt e Etty Hillesum. “Pensare senza ringhiere”
• Rolando Damiani (Università Ca' Foscari), L’ “amor fati” in Etty Hillesum

Chiusura del convegno

Viviana Leoni (Accademia Teatrale Veneta), Etty Hillesum. Dalle fragole a Dio (rappresentazione teatrale)