Calenda - Le calendrier des lettres et sciences humaines et sociales
Hagnos, Miasma e Katharsis
Hagnos, Miasma et Katharsis
Hagnos, Miasma and Katharsis
Viaggio tra le categorie del puro e dell’impuro nell’immaginario del mondo antico
Voyage entre les catégories du pur et de l’impur dans l’imaginaire du monde ancien
A journey between the categories of the pure and impure in the imagination of the ancient world
Publicado el jeudi 28 de avril de 2016
Resumen
Il convegno internazionale “Hagnos, miasma e katharsis. Viaggio tra le categorie del puro e dell’impuro nell’immaginario del mondo antico” (Cagliari, 4-6 maggio 2016) propone una messa a punto degli studi in merito ai fenomeni del puro e dell’impuro e alla loro esegesi antica. La riflessione su questo tema privilegierà un approccio interdisciplinare, che terrà conto delle prospettive iconografica, letteraria, antropologica e storico-religiosa, al fine di stimolare un confronto e un dialogo allargati tra gli specialisti di tale questione cruciale per la comprensione delle mentalità del mondo antico.
Le colloque international « Hagnos, Miasma, Katharsis. Voyage entre les catégories du pur et de l’impur dans l’imaginaire du monde ancien » (Cagliari, 4-6 mai 2016) propose une mise au point sur les études consacrées aux phénomènes du pur et de l’impur et à leur exégèse antique. La réflexion autour de ce thème privilégiera une approche interdisciplinaire, tenant compte des perspectives iconographique, littéraire, anthropologique et historico-religieuse, afin d’encourager une confrontation et un dialogue élargis entre les spécialistes de cette question cruciale pour comprendre les mentalités antiques.
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Argomento
Il convegno « Hagnos, miasma et katharsis. Viaggio tra le categorie del puro e dell’impuro nell’immaginario del mondo antico » nasce dalla volontà di rinnovare la riflessione su un tema centrale per la comprensione delle mentalità dell’Antichità, il rapporto tra puro e impuro, nell’ambito di un approccio pluridisciplinare e internazionale.
In effetti,durante l’Antichità, l’esigenza di compiere degli atti di purificazione, fossero essi legati alla necessità di espiare una colpa o di affrontare un cambiamento di status, era avvertita come primaria. Termini quali miasma e catarsi sono entrati nell’uso comune per indicare rispettivamente ‘contaminazione’ e ‘purificazione’, anche se in realtà essi sottintendono una dimensione molto articolata che si muove tra le sfere del puro e dell’impuro. Le occasioni che determinavano il ricorso a riti di purificazione erano connesse con fasi liminari della vita che andavano dalla nascita alla morte, fino al matrimonio o ancora alle festività religiose. La morte era considerata una delle principali fonti di contaminazione, e il miasma ad essa connessa poteva contagiare gli dèi e gli uomini, i vivi e i morti, e tutti si dovevano assoggettare indifferentemente ai rituali di purificazione. Le stesse divinità non indugiavano a prendere le distanze da chi fosse stato contaminato, proprio come avviene con Artemide che abbandona il suo favorito, Ippolito, al proprio destino.
Le medesime pratiche venivano d’altro canto osservate anche nei riti di iniziazione delle divinità della vegetazione, come Attis e Adone: esse morivano in autunno, accompagnate da cerimonie che prevedevano la rappresentazione drammatica con scene di lamentazione e di lutto, entravano poi in un “periodo di margine” – e di conseguenza andavano incontro ad un arresto del normale flusso della vita quotidiana – e infine rinascevano in primavera. Più in generale, ai riti di passaggio che scandivano la vita della comunità corrispondeva una successione di fasi preparatorie obbligate finalizzate alla purificazione. La grande varietà delle occasioni di purificazione era proporzionale alla diversificazione dei luoghi e dei modi nei quali i riti venivano compiuti, nonché dei mezzi catartici utilizzati allo scopo.
Il convegno « Hagnos, miasma et katharsis » si propone di favorire una messa a punto su tali questioni suscitando un dibattito diacronico e pluridisciplinare che tenga conto dei punti di vista iconografico, letterario, antropologico e storico-religioso.
Il convegno sarà strutturato in tre aree tematiche: 1) Mediterraneo preromano; 2) mondo greco; 3) mondo romano e tarda antichità, in modo da inglobare l’intera area mediterranea dall’epoca protostorica fino al periodo tardoantico.
Le tre giornate vedranno la partecipazione di giovani ricercatori e di specialisti riconosciuti, nell’ambito di un confronto dinamico, con l’obiettivo di arricchire il dibattito e di stimolare un’apertura critica alle nuove tendenze storiografiche.
Gli atti del convegno saranno pubblicati, previo referaggio, nel primo numero della rivista Otium (pubblicata dalle Università di Perugia, Salerno e Cagliari) tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017.
Programma
4 maggio (sessione mattutina)
09:15 Saluti delle autorità
10:00 Presentazione del Convegno
- 10:45 Enzo Lippolis (Università di Roma La Sapienza), Puro e impuro nel mondo antico: lo stato dell’arte
- 11:15 M. Menichetti, L. Cerchiai (Università di Salerno), La messa in scena della morte nell’immaginario della pittura tombale tarquiniese di età arcaica
Pausa
- 12:00 Marco Rendeli (Università di Sassari), I percorsi dell’acqua dall’Etruria alla Sardegna
- 12:30 Serena Ferrando (Università di Genova), Antichi riti purificatori dell’Italia preromana: il caso del santuario di Mefitis nella valle d’Ansanto
- 13:00 Massimo Cultraro (IBAM - CNR), Cuore di cane: per un’archeologia dei rituali di purificazione nella Grecia micenea
- 15:00 Mika Kajava (University of Helsinki), Purificare l’impu-ro nel mondo greco: come, quando, perché
- 15:30 Cristiana Zaccagnino (Queen’s University, Kingston), Acqua di mare e sale nei riti purificatori greci
- 16:00 Romina Carboni (Università di Cagliari), “Devo ritornare indietro, dopo aver gettato via il vaso, come uno che ha gettato via gli oggetti delle purificazioni, senza volgere gli occhi”. Liminarità e impurità nel mondo greco
4 maggio (sessione pomeridiana)
Pausa
- 17:00 Paolo Vitellozzi (independent researcher), Tecniche di purificazione rituale nei papiri magici greci
- 17:30 Lech Trzcionkowski (Jagiellonian University, Kraków), Chernips (χέρνιψ) as the marker of ritual purity
- 18:00 Emiliano Cruccas, Dario D’Orlando (Università di Cagliari), “Vengo puro dal puro”. Iniziati e non iniziati tra culti misterici, orfismo e rituali per l’aldilà
Discussione
5 maggio (sessione mattutina)
- 09:30 Enrica Zamperini (Università di Padova), Il corpo malato dell’eroe: impurità e allontanamento
- 10:00 Hélène Bernier-Farella (Université de Cergy Pon-toise), La catharsis heroïque. La réstauration de la pureté au cours de l’héroisation
- 10:30 Eliana Mugione (Università di Salerno), Purezza, purificazione, salvezza negli amyetai della Nekya di Polignoto di Taso
Pausa
- 11:30 Ilaria Sforza (Università Roma, Tor Vergata,), Miasma e condizione eroica nell’Iliade
- 12:00 Eleonora Colangelo (Université Paris Diderot / AnHiMA / Università di Pisa), Dinamiche di purificazione e abilitazione rituale nell’Inno omerico a Apollo (HHA)
- 12:30 Marco Giuman, Federica Doria (Università di Cagliari), “Θύραζε Κᾶρες, οὐκ ἔτ' Ανθεστήρια”. Alexipharmaka e apotropaia nei rituali dei Choes ateniesi
Discussione
5 maggio (sessione pomeridiana)
- 15:00 Giancarlo Germanà (Accademia di Belle Arti di Napoli), Oreste supplice a Delfi su un cratere attico a figure rosse del Museo Archeologico Regionale di Siracusa
- 15:30 Alfonsina Benincasa (Università di Salerno), Il mito delle Danaidi su un cratere napoletano
- 16:00 Luca Pucci (Università della Calabria), Diacronia e diatopia delle pratiche purificatorie per omicidio: il caso di Oreste
Pausa
- 17:00 Bartlomiej Bednarek (Jagiellonian University, Kraków), Sul riciclo di porcellini: il problema di consumo di carne contaminata
- 17:30 Irene Salvo (Georg-August-Universität Göttingen), Il sangue: miasma e trasmissione del sapere rituale nella Grecia antica
- 18:00 Tatiana Cossu (Università di Cagliari), “I frutti puri impazziscono”: approcci antropologici allo studio del mondo antico
Discussione
6 maggio (sessione mattutina)
- 09:30 Arnaud Paturet (CNRS, Paris), La mort, le corps, la souillure, la terre et le droit dans l’ancienne Rome
- 10:00 Dorica Manconi (Soprintendenza Archeologica dell’Umbria), Un fulgur conditum a Todi (Umbria)
- 10:30 Mario Lentano (Università di Siena), La sacerdotessa prostituta e la vestale incestuosa. Dibattiti sulla purezza nella declamazione latina
Pausa
- 11:30 Elena Emilia Stefan (Université de Bucarest), Les Romains face aux séismes: la reconstruction après un tremblement de terre comme moyen de purification de l’espace
- 12:00 Matthieu Soler (Université Toulouse II), Les dieux et les hommes face à la souillure de la mort et de la violence dans les amphithéâtres
- 12:30 Yann Rivière (EHESS, Paris), La deportatio aux deux derniers siècles de la République romaine (expulsions rituelles, procuration des prodiges et purification de l’ager romanus)
Discussione
6 maggio (sessione pomeridiana)
- 15:00 Marie Augier (Université de Strasbourg), Nul n’entre ici s’il n’est purifié. Corps, gestes et souillure dans les prescriptions cathartiques de la période archaïque à la période romaine
- 15:30 Francesco Marcattili (Università di Perugia), Culti e purificazione postbellica lungo la Sacra Via
- 16:00 Ciro Parodo (Università di Cagliari), Impurità e steri-lità: i Lupercalia e la politica augustea di incremento demo-grafico
Pausa
- 17:00 Gian Luca Grassigli, Benedetta Sciaramenti (Università di Perugia), Lustrare tergere abluere: forme di purificazione nelle Metamorfosi di Ovidio
- 17:30 Rossana Martorelli, Anna Mantega, Marcella Serchisu (Università di Cagliari), Puro e impuro nell’immaginario dei primi Cristiani
18:00 Presentazione della rivista Otium (Gian Luca Grassigli, Università di Perugia)
Discussione e tavola rotonda conclusiva
Argumentaire
Le colloque « Hagnos, miasma et katharsis. Voyage entre les catégories du pur et de l’impur dans l’imaginaire du monde ancien » naît de la volonté de développer une réflexion renouvelée sur un thème central pour la compréhension des mentalités anciennes, le rapport entre le pur et l’impur, dans un cadre pluridisciplinaire et international.
En effet, dans l’Antiquité, l’exigence d’accomplir des actes de purification, liés au besoin d’expier une faute ou d’accompagner un changement de statut, est perçue comme capitale dans beaucoup de circonstances. Les mots miasma et catharsis utilisés pour désigner respectivement la ‘souillure’ et la ‘purification’, englobent de fait une dimension très articulée, qui se situe entre les sphères du pur et de l’impur. Les occasions qui prescrivaient le recours à des rites de purification étaient en rapport avec des phases liminaires, de la vie, telles la naissance, la mort, mais aussi le mariage, ou encore avec les festivités religieuses.
La mort était par exemple considérée comme l’une des principales sources de souillure. Le miasma qui l’accompagnait pouvait contaminer les dieux et les hommes, les vivants et les morts. Tous devaient alors indifféremment se soumettre aux rituels de purification. Les divinités elles-mêmes n’hésitaient pas à prendre les distances des individus contaminés, comme Artémis, lorsqu’elle abandonne son favori, Hippolyte, à son destin.
Les mêmes procédés étaient par ailleurs observés dans les rites d’initiation aux dieux de la végétation, tels Attis ou Adonis: leur mort était célébrée en automne par des cérémonies qui prévoyaient des représentations dramatiques avec des scènes de lamentation et de deuil; ces divinités entraient ensuite dans une “période de marge” – marquée par un arrêt du cours normal de la vie quotidienne – et renaissaient finalement au printemps.
Plus généralement, aux rites de passage qui rythmaient la vie de la communauté, correspondait une série de phases préparatoires obligatoires finalisées à la purification. La grande variété des occasions de purification était proportionnelle à la diversification des lieux et des modalités d’accomplissement des rituels, aussi bien que des moyens cathartiques mis en place.
Le colloque « Hagnos, miasma et katharsis » entend favoriser une mise au point sur ces questions en suscitant un débat diachronique et pluridisciplinaire tenant compte des points de vue iconographique, littéraire, anthropologique et des apports de l’histoire des religions.
Le congrès sera structuré en trois axes : 1) Méditerranée préromaine ; 2) monde grec ; 3) monde romain et Antiquité tardive, de façon à embrasser toute l’aire méditerranéenne de l’époque protohistorique jusqu’à la fin de l’Antiquité.
Les trois journées verront la participation de jeunes chercheurs aussi bien que de spécialistes confirmés de ce thème dans un esprit dynamique visant à enrichir le débat et à stimuler une ouverture critique aux nouvelles tendances historiographiques.
Les actes du colloque seront publiés, après expertise, dans le premier numéro la revue Otium (éditée par les Universités de Péruse, Salerne et Cagliari) entre la fin de 2016 et le début de l’année 2017.
Programma
4 maggio (sessione mattutina)
09:15 Saluti delle autorità
10:00 Presentazione del Convegno
- 10:45 Enzo Lippolis (Università di Roma La Sapienza), Puro e impuro nel mondo antico: lo stato dell’arte
- 11:15 M. Menichetti, L. Cerchiai (Università di Salerno), La messa in scena della morte nell’immaginario della pittura tombale tarquiniese di età arcaica
Pausa
- 12:00 Marco Rendeli (Università di Sassari), I percorsi dell’acqua dall’Etruria alla Sardegna
- 12:30 Serena Ferrando (Università di Genova), Antichi riti purificatori dell’Italia preromana: il caso del santuario di Mefitis nella valle d’Ansanto
- 13:00 Massimo Cultraro (IBAM - CNR), Cuore di cane: per un’archeologia dei rituali di purificazione nella Grecia micenea
- 15:00 Mika Kajava (University of Helsinki), Purificare l’impu-ro nel mondo greco: come, quando, perché
- 15:30 Cristiana Zaccagnino (Queen’s University, Kingston), Acqua di mare e sale nei riti purificatori greci
- 16:00 Romina Carboni (Università di Cagliari), “Devo ritornare indietro, dopo aver gettato via il vaso, come uno che ha gettato via gli oggetti delle purificazioni, senza volgere gli occhi”. Liminarità e impurità nel mondo greco
4 maggio (sessione pomeridiana)
Pausa
- 17:00 Paolo Vitellozzi (independent researcher), Tecniche di purificazione rituale nei papiri magici greci
- 17:30 Lech Trzcionkowski (Jagiellonian University, Kraków), Chernips (χέρνιψ) as the marker of ritual purity
- 18:00 Emiliano Cruccas, Dario D’Orlando (Università di Cagliari), “Vengo puro dal puro”. Iniziati e non iniziati tra culti misterici, orfismo e rituali per l’aldilà
Discussione
5 maggio (sessione mattutina)
- 09:30 Enrica Zamperini (Università di Padova), Il corpo malato dell’eroe: impurità e allontanamento
- 10:00 Hélène Bernier-Farella (Université de Cergy Pon-toise), La catharsis heroïque. La réstauration de la pureté au cours de l’héroisation
- 10:30 Eliana Mugione (Università di Salerno), Purezza, purificazione, salvezza negli amyetai della Nekya di Polignoto di Taso
Pausa
- 11:30 Ilaria Sforza (Università Roma, Tor Vergata,), Miasma e condizione eroica nell’Iliade
- 12:00 Eleonora Colangelo (Université Paris Diderot / AnHiMA / Università di Pisa), Dinamiche di purificazione e abilitazione rituale nell’Inno omerico a Apollo (HHA)
- 12:30 Marco Giuman, Federica Doria (Università di Cagliari), “Θύραζε Κᾶρες, οὐκ ἔτ' Ανθεστήρια”. Alexipharmaka e apotropaia nei rituali dei Choes ateniesi
Discussione
5 maggio (sessione pomeridiana)
- 15:00 Giancarlo Germanà (Accademia di Belle Arti di Napoli), Oreste supplice a Delfi su un cratere attico a figure rosse del Museo Archeologico Regionale di Siracusa
- 15:30 Alfonsina Benincasa (Università di Salerno), Il mito delle Danaidi su un cratere napoletano
- 16:00 Luca Pucci (Università della Calabria), Diacronia e diatopia delle pratiche purificatorie per omicidio: il caso di Oreste
Pausa
- 17:00 Bartlomiej Bednarek (Jagiellonian University, Kraków), Sul riciclo di porcellini: il problema di consumo di carne contaminata
- 17:30 Irene Salvo (Georg-August-Universität Göttingen), Il sangue: miasma e trasmissione del sapere rituale nella Grecia antica
- 18:00 Tatiana Cossu (Università di Cagliari), “I frutti puri impazziscono”: approcci antropologici allo studio del mondo antico
Discussione
6 maggio (sessione mattutina)
- 09:30 Arnaud Paturet (CNRS, Paris), La mort, le corps, la souillure, la terre et le droit dans l’ancienne Rome
- 10:00 Dorica Manconi (Soprintendenza Archeologica dell’Umbria), Un fulgur conditum a Todi (Umbria)
- 10:30 Mario Lentano (Università di Siena), La sacerdotessa prostituta e la vestale incestuosa. Dibattiti sulla purezza nella declamazione latina
Pausa
- 11:30 Elena Emilia Stefan (Université de Bucarest), Les Romains face aux séismes: la reconstruction après un tremblement de terre comme moyen de purification de l’espace
- 12:00 Matthieu Soler (Université Toulouse II), Les dieux et les hommes face à la souillure de la mort et de la violence dans les amphithéâtres
- 12:30 Yann Rivière (EHESS, Paris), La deportatio aux deux derniers siècles de la République romaine (expulsions rituelles, procuration des prodiges et purification de l’ager romanus)
Discussione
6 maggio (sessione pomeridiana)
- 15:00 Marie Augier (Université de Strasbourg), Nul n’entre ici s’il n’est purifié. Corps, gestes et souillure dans les prescriptions cathartiques de la période archaïque à la période romaine
- 15:30 Francesco Marcattili (Università di Perugia), Culti e purificazione postbellica lungo la Sacra Via
- 16:00 Ciro Parodo (Università di Cagliari), Impurità e steri-lità: i Lupercalia e la politica augustea di incremento demo-grafico
Pausa
- 17:00 Gian Luca Grassigli, Benedetta Sciaramenti (Università di Perugia), Lustrare tergere abluere: forme di purificazione nelle Metamorfosi di Ovidio
- 17:30 Rossana Martorelli, Anna Mantega, Marcella Serchisu (Università di Cagliari), Puro e impuro nell’immaginario dei primi Cristiani
18:00 Presentazione della rivista Otium (Gian Luca Grassigli, Università di Perugia)
Discussione e tavola rotonda conclusiva
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Lugares
- Cittadella dei Musei - piazza Arsenale, 1
Cagliari, Italia
Fecha(s)
- mercredi 04 de mai de 2016
- jeudi 05 de mai de 2016
- vendredi 06 de mai de 2016
Archivos adjuntos
Palabras claves
- religion ancienne, anthropologie culturelle, mythologie, mondes anciens, iconographie
Contactos
- Romina Carboni
courriel : labeikonikos [dot] call2016 [at] gmail [dot] com
Fuente de la información
- Maria Paola Castiglioni
courriel : Maria-Paola [dot] Castiglioni [at] univ-grenoble-alpes [dot] fr
Para citar este anuncio
« Hagnos, Miasma et Katharsis », Coloquio, Calenda, Publicado el jeudi 28 de avril de 2016, https://calenda-formation.labocleo.org/366031