Calenda - Le calendrier des lettres et sciences humaines et sociales
Francesco Biamonti: le carte, le voci, gli incontri
Francesco Biamonti : les archives, les voix, les rencontres
Veröffentlicht am vendredi, 29. janvier 2021
Zusammenfassung
Per l'ottobre 2021, a vent'anni dalla scomparsa di Francesco Biamonti, si è voluto organizzare un convegno dedicato a questo scrittore. L'appel à contribution è rivolto a studiose/i che intendano esaminare le peculiarità della scrittura e della poetica biamontiana, evidenziando i rapporti tra la sua opera e quella di altre figure a lui care, o analizzando i plurimi nodi intertestuali presenti nei suoi scritti.
Inserat
Argomento
Francesco Biamonti è considerato uno degli scrittori più significativi della letteratura italiana di fine Novecento. I suoi quattro romanzi pubblicati in vita tra il 1983 e il 1998 (L’angelo di Avrigue, Vento largo, Attesa sul mare e Le parole la notte, a cui vanno aggiunti le pagine postume del Silenzio e il recente recupero, a cura di Simona Morando, del cosiddetto Romanzo di Gregorio), sono testimoni di un lavoro intorno alla parola che ha pochi eguali nella letteratura coeva. Nato nel 1928 a San Biagio della Cima, piccolo paese nell’entroterra di Ventimiglia, Biamonti ebbe una formazione prevalentemente da autodidatta, sospesa tra lo studio della grande poesia, soprattutto italiana e francese, e quello della filosofia fenomenologica ed esistenzialista. Fondamentale fu per lui anche la riflessione sulla pittura, portata avanti attraverso alcune importanti frequentazioni, a partire da quella con Ennio Morlotti. Tutte queste esperienze si sedimentarono, nel corso di decenni, in una prosa dal chiaro respiro lirico, ma capace di raccontare con grande forza e concretezza il mondo contemporaneo allo scrittore.
Profondamente radicati nel territorio dell’estremo Ponente ligure, i romanzi di Biamonti attirarono fin da subito l’attenzione della critica per il trattamento particolare riservato al paesaggio, il quale pone lo scrittore in continuità con la tradizione ligure (da Boine a Montale, da Calvino a Caproni). Non a caso, grande spazio fu riservato al tema paesaggistico nel primo Convegno Francesco Biamonti: le parole, il silenzio, organizzato nel 2003 dall’Associazione degli “Amici di Francesco Biamonti”, nata dopo la morte dello scrittore, e dall’Università di Genova. Negli anni successivi la critica ha portato avanti la lettura dell’opera biamontiana anche sotto altri punti di vista, in un percorso interpretativo che ha trovato fondamentali riscontri nella pubblicazione, nel 2008, dell’antologia Scritti e parlati, a cura di Gian Luca Picconi e di Federica Cappelletti. Tuttavia, ancora oggi molti aspetti dell’opera di Biamonti, con particolare riferimento al peso avuto da alcuni incontri (reali e intellettuali) sulla sua scrittura e sulla sua visione del mondo, restano inesplorati o comunque meritevoli di approfondimento.
Per questa ragione e per ricordare l’autore a vent’anni dalla scomparsa, l’Associazione “Amici di Francesco Biamonti” ha deciso di organizzare, insieme ai suoi diversi partner universitari, un secondo convegno che si terrà il 15-16 ottobre 2021 al centro Polivalente “Le Rose” di San Biagio della Cima e alla Biblioteca Aprosiana di Ventimiglia. Seguirà la pubblicazione degli atti.
Sono invitate comunicazioni che affrontino le peculiarità della scrittura e della poetica biamontiana, evidenziando i rapporti tra l’opera dello scrittore ligure e quella di altri autori a lui cari: poeti, romanzieri, filosofi, artisti, critici. In particolare, risulta urgente l’approfondimento dei legami tra biografia e opera, oltreché l’analisi dei plurimi nodi intertestuali presenti nei suoi scritti, al fine di tracciare un disegno complessivo delle voci e degli incontri che abitano le pagine di questo autore.
Saranno perciò graditi gli interventi di specialisti di autori e contesti (si veda l’elenco seguente) che, intrecciando le loro conoscenze con l’opera di Biamonti, possano portare un contributo originale, un nuovo sguardo allo studio dello scrittore.
Saranno altresì graditi gli interventi mirati alla ricostruzione storico-biografica dei rapporti personali di Biamonti con altri personaggi della cultura che svolsero un ruolo importante nella sua formazione o nel suo percorso di scrittore (come editori e traduttori).
Per un primo orientamento, si propone qui di seguito una lista indicativa di autori, che tiene presente il tema delle affinità intellettuali, dell’intertestualità, degli incontri:
- Scrittori italiani: Dante, Petrarca, Leopardi, Manzoni, Verga, Pascoli, D’Annunzio, Tozzi, Novaro, Boine, Sbarbaro, Seborga, Vittorini, Montale, D’Arzo, Fenoglio, Pavese, Calvino, Zanzotto, Lalla Romano, Orengo, Rigoni Stern;
- Scrittori stranieri: poesia provenzale delle origini, Mistral; Verlaine, Baudelaire, Rimbaud, Mallarmé, Céline, Éluard, Char, Michaux, Valéry, Perse, Malraux, Gracq, Camus, Giono, Duras, Blanchot; Machado, Lorca; Rulfo; Hemingway, Faulkner; Tolstoj;
- Filosofi: Freud, Jung, Marx, Bergson, Husserl, Croce, Heidegger, Camus, Sartre, Jaspers, Benjamin, Merleau-Ponty, Bachelard, Foucault, Lyotard;
- Artisti e critici d’arte: de La Tour, Cézanne, De Staël, Morlotti, Cazzaniga, Sutherland, Dondero; Longhi, Arcangeli;
- Editori e traduttori: Maspero, Simeone, Bobilier, Einaudi.
Modalità di partecipazione
Le proposte di partecipazione al convegno vanno inviate, in italiano o in francese, all’indirizzo convegno.biamonti2021@gmail.com
entro il 15 marzo 2021,
allegando un pdf che contenga, oltre ai dati del/la proponente, il titolo e un riassunto dell’intervento, di lunghezza non superiore alle 500 parole (bibliografia inclusa).
Entro il 15 maggio il Comitato Scientifico informerà per e-mail sull’accettazione delle proposte di comunicazione.
Questo convegno si terrà il 15 e 16 ottobre 2021 a San Biagio della Cima / Ventimiglia.
Comitato scientifico e organizzativo
- Andrea Aveto (Università di Genova)
- Matteo Grassano (Università di Bergamo)
- Simona Morando (Università di Genova)
- Claudio Panella (Università di Torino)
- Gian Luca Picconi (Amici di Francesco Biamonti)
- Corrado Ramella (Amici di Francesco Biamonti)
- Paolo Zublena (Università di Genova)
Argumentaire
Francesco Biamonti est considéré comme l’un des écrivains les plus surprenants de la littérature italienne de la fin du XXe siècle. Ses quatre romans publiés de son vivant entre 1983 et 1998 (L’angelo di Avrigue, Vento largo, Attesa sul mare et Le parole la notte, auxquels s’ajoutent les pages posthumes de Il silenzio ainsi que le dit Romanzo di Gregorio – premier noyau de ce qui deviendra son roman d’exode – récemment publié sous la direction de Simona Morando)[1], témoignent un travail sur la parole d’une précision presque sans égale dans la littérature de cette période.
Né en 1928 à San Biagio della Cima, petit village dans l’arrière-pays de Vintimille, Biamonti étudia en autodidacte la grande poésie italienne et française ainsi que la philosophie phénoménologique et existentialiste. La réflexion sur la peinture dont il discutait notamment avec le peintre Ennio Morlotti fut aussi fondamentale pour sa formation. Au cours de plusieurs décennies, ces apports donnèrent forme à une prose aussi lyrique que forte et concrète dans l’expression du monde contemporain de l’écrivain.
Profondément ancrés dans l’extrême orient ligurien, les romans de Biamonti attirèrent tout de suite l’attention de la critique pour le rôle confié au paysage, qui place l’écrivain dans une tradition dans laquelle s’inscrivent, par exemple, Boine, Montale, Calvino et Caproni. C’est la raison pour laquelle le thème du paysage était largement présent au premier Colloque Francesco Biamonti: le parole, il silenzio, organisé en 2003 par l’Association “Amici di Francesco Biamonti”, créée à la mort de l’auteur, et l’Université de Gênes. Au cours des années suivantes, la critique a exploré l’œuvre de Biamonti sous d’autres angles aussi, dans le cadre d’un parcours interprétatif qui a été corroboré par la publication, en 2008, de l’anthologie Scritti e parlati, dirigée par Gian Luca Picconi et Federica Cappelletti. Toutefois, plusieurs aspects de l’œuvre de Biamonti restent toujours à explorer ou à approfondir, dont, par exemple, l’impact de certaines rencontres (réelles ou intellectuelles) sur son écriture ou sur sa vision du monde.
C’est pour cette raison et pour rendre hommage à cet auteur vingt ans après sa disparition que l’Association “Amici di Francesco Biamonti” organise en collaboration avec ses partenaires universitaires un colloque qui aura lieu les 15-16 octobre 2021 au Centre Polyvalent “Le Rose” de San Biagio della Cima et à la Biblioteca Aprosiana de Vintimille. Une publication des Actes du colloque est prévue par la suite.
Cet appel invite à proposer des communications qui explorent l’écriture et la poétique de Biamonti en posant l’accent sur les rapports entre l’œuvre de l’écrivain ligurien et celles d’autres auteur-e-s qu’il appréciait, c’est-à-dire non seulement d’autres narrateurs-trices mais encore des poètes, des philosophes, des artistes et théoricien-ne-s. Toute analyse des liens entre biographie et textes sera la bienvenue, que ce soit du point de vue d’une approche ample ou de la dimension intertextuelle, afin de tracer un dessin aussi global que possible des voix et des présences qui habitent les écrits de cet auteur.
C’est pourquoi nous invitons à participer les spécialistes d’auteur-e-s et de divers contextes d’écriture (voir la liste non exhaustive ci-dessous) dont le regard pourrait enrichir l’étude de Biamonti d’un apport original.
Aussi, les communications pourront-elles reconstruire les rapports historico-biographiques de Biamonti avec d’autres personnalités de la culture dont le rôle fut important pour sa formation ou pour sa trajectoire (éditeurs et traducteurs, par exemple).
En guise d’orientation, nous proposons la liste d’auteur-e-s qui suit et qui se base sur des affinités intellectuelles, intertextuelles, personnelles prouvées :
- Dans la littérature italienne: Dante, Petrarca, Leopardi, Manzoni, Verga, Pascoli, D’Annunzio, Tozzi, Novaro, Boine, Sbarbaro, Seborga, Vittorini, Montale, D’Arzo, Fenoglio, Pavese, Calvino, Zanzotto, Lalla Romano, Orengo, Rigoni Stern;
- Dans la littérature non italienne: poésie provençale des origines, Mistral; Verlaine, Baudelaire, Rimbaud, Mallarmé, Céline, Éluard, Char, Michaux, Valéry, Perse, Malraux, Gracq, Camus, Giono, Duras, Blanchot; Machado, Lorca; Rulfo; Hemingway, Faulkner; Tolstoj;
- En philosophie: Freud, Jung, Marx, Bergson, Husserl, Croce, Heidegger, Camus, Sartre, Jaspers, Benjamin, Merleau-Ponty, Bachelard, Foucault, Lyotard;
- Dans l’art et la critique d’art: de La Tour, Cézanne, De Staël, Morlotti, Cazzaniga, Sutherland, Dondero; Longhi, Arcangeli;
- Dans le milieu éditorial italien et au-delà: Einaudi, Maspero, Simeone, Bobilier, etc.
[1] Textes de Biamonti parus en Italie: L’angelo di Avrigue, Einaudi, Torino 1983; Vento largo, Einaudi, Torino 1991; Attesa sul mare, Einaudi, Torino 1994; Le parole la notte, Einaudi, Torino, 1998; Il silenzio, Einaudi, Torino 2003; Ennio Morlotti. Pazienza nell’azzurro, Ananke, Torino 2006; Scritti e parlati, Einaudi, Torino 2008; Il romanzo di Gregorio, il canneto, Genova 2015. Textes de Biamonti parus en France: L’Ange d’Avrigue, trad. Philippe Renard, Lagrasse, Verdier 1990; Vent largue, trad. Bernard Simeone, Lagrasse, Verdier 1993; Attente sur la mer, trad. François Maspero, Seuil, Paris 1996; Les paroles la nuit, trad. François Maspero, Seuil, Paris 1999; Le Silence, trad. Carole Walter, Lagrasse, Verdier 2005.
Conditions de soumission
Les propositions de communication, en italien ou en français, devront nous parvenir
avant le 15 mars 2021
à l’adresse suivante convegno.biamonti2021@gmail.com, dans un document en format pdf contenant vos nom et prénom, titre de la communication et un résumé de 500 mots (bibliographie comprise).
Le Comité scientifique donnera un retour le 15 mai 2021 au plus tard par courriel.
Le colloque aura lieu les 15-16 octobre 2021 à San Biagio della Cima / Vintimille.
Comité scientifique et d’organisation
- Andrea Aveto (Università di Genova)
- Matteo Grassano (Università di Bergamo)
- Simona Morando (Università di Genova)
- Claudio Panella (Università di Torino)
- Gian Luca Picconi (Amici di Francesco Biamonti)
- Corrado Ramella (Amici di Francesco Biamonti)
- Paolo Zublena (Università di Genova)
Kategorien
- Sprachwissenschaften (Hauptkategorie)
- Erkenntnis > Sprachwissenschaften > Literaturwissenschaft
- Geographiscer Raum > Europa > Italien
Orte
- San Biagio della Cima, Italien
- Ventimiglia, Italien
Daten
- lundi, 15. mars 2021
Schlüsselwörter
- Francesco Biamonti, littérature italienne, frontières dans la littérature, traduction, critique d'art, paysage, intertextualité
Informationsquelle
- Claudio Panella
courriel : claudio [dot] panella [at] unito [dot] it
Zitierhinweise
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