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Terminologia e interculturalità. Problematiche e prospettive
XVI Gionata scientifica Realiter
La XVI Giornata Scientifica di REALITER vuole proporre una visione d’insieme sulle attuali ricerche, concentrandosi sull’incontro fra la terminologia e l’interculturalità, una relazione che viene spesso evocata ma che non gode ancora né di una riflessione sistematica né di quadro di riferimento teorico esplicito. L’esperienza degli studi dei Lexiques REALITER ha permesso di verificare sul campo fino a che punto questa relazione sia fondamentale in qualsiasi pratica terminologica.
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Téramo
La repressione nei conflitti politici. Teorie, discorsi e pratiche (XVI-XX secolo)
Convegno telematico
Il convegno è dedicato alle teorie, ai discorsi e alle pratiche attraverso le quali le autorità pubbliche e i soggetti politici hanno contrastato, favorito, manipolato e spiegato alcuni tra gli eventi insurrezionali più importanti dell’età moderna (secoli XVI-XIX). L’obiettivo è riflettere su come tali azioni abbiano contribuito a fissare in presa diretta le interpretazioni dei conflitti politici e la fisionomia dei gruppi sociali e delle fazioni che vi prendevano parte. A tal fine si procederà tramite un approccio interdisciplinare, che combinerà l’analisi storico-evenemenziale con quella discorsiva e mobiliterà le metodologie della storia del pensiero politico e del diritto.
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Veneza
Venezia Novecento: le voci di Paola Masino e Milena Milani
Il convegno ha lo scopo d’indagare il rapporto di Paola Masino e Milena Milani con Venezia, portando in primo piano una comune esperienza d’esilio imposto dal fascismo e mettendo in luce inediti legami all’interno di una comunità artistica che le vide partecipi tra primo e secondo Novecento. Paola Masino (1908-1989) visse un periodo d'esilio nella città lagunare, a fianco del compagno Massimo Bontempelli. Qui trovarono inizio le sue riflessioni sulla relazione donna-società, venne concepito il romanzo Nascita e morte della massaia e l'autrice ebbe l'opportunità di incontrare vari intellettuali, tra cui Anna Maria Ortese. Anche per Milena Milani (1917-2013) Venezia fu un luogo di scambio con figure del panorama dell’arte, uno spazio di costruzione della propria poetica nonché sede privilegiata del mestiere di giornalista e traduttrice per il Cavallino di Carlo Cardazzo. In città pubblicò le prime raccolte di poesia e racconti, tra cui Ignoti furono i cieli (1944), ambientò La ragazza di nome Giulio (1964) e fu operatrice culturale.
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Pádua
Le colloque Proust et les écrans souhaite interroger l’image d’un Proust de plus en plus « mondialisé », « numérisé » et hyper-contemporain que renvoient tous les écrans connectés de notre époque, autant de projections et de diffractions dont l’inventaire n’a pas encore été entrepris par la critique proustienne.
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Ferrare
Colóquio - Pré-história, Antiguidade
Se rencontrer aux frontières : hybridations méditerranéennes dans l’Italie pré-romaine
Le colloque « Se rencontrer aux frontières : hybridations méditerranéennes dans l’Italie pré-romaine » entend promouvoir une réflexion sur le thème des frontières et des modalités de rencontre et d’hybridation entre populations d’origine différente dans l’Italie préromaine dans un cadre analytique pluridisciplinaire, associant l’étude des données archéologiques à une vision historique et anthropologique des relations ethno-politiques et sociales.
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Turim
Convegno Internazionale Curzio Malaparte e la ricerca dell'identità europea
Il convegno, che si terrà a Torino il 6, il 7 e l'8 giugno, si propone di esplorare l’opera di Curzio Malaparte seguendo il filo rosso della sua riflessione sull’Europa, con l’intenzione di ricomporre e analizzare il complesso quadro dell’immaginario letterario che questo paesaggio rappresenta. A partire dai grandi mutamenti che subisce il panorama storico-geografico nel quale l’autore si muove negli anni 1920-1950, si vuole ragionare sullo sviluppo del tema dell’identità europea all’interno dell’opera malaprtiana per studiarne la poetica, le forme e le modalità espressive. L’obiettivo fondamentale del convegno è precisamente quello di ampliare l’indagine sulla narrativa malapartiana e rilanciare il dibattito sulla produzione letteraria dello scrittore, per individuare nuove prospettive di ricerca che investano sia l’area linguistico-letteraria sia quella storico-antropologica.
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Roma
Colóquio - Epistemologia e métodos
Il Convegno, promosso dal Dipartimento di Scienze Umane dell'Università degli Studi Guglielmo Marconi in collaborazione con il Dottorato di ricerca in Scienze Umanistiche, ha l’obiettivo di studiare il tema della creatività secondo linee di ricerca transdisciplinari per favorire e valorizzare al massimo il potenziamento del confronto e la produttività scientifica. La creatività è l’arte, la capacità e la facoltà cognitiva della mente di creare e inventare: rappresenta una forma mentis che assume una funzione particolarmente significativa in rapporto ai nostri processi cognitivi, come l’intuizione, la percezione, il pensiero analogico, la simulazione, l’associazione di idee, la ricerca nel contesto di un problema strutturato, la riflessione, l’immaginazione, la rielaborazione personale, il pensiero critico.
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Nápoles
Uguaglianza, discriminazioni e identità di genere tra lingue, dati e rappresentazioni
Nei giorni del 28 febbraio e del 1 marzo, l'Università degli Studi di Napoli «Parthenope» ospiterà il Convegno internazionale e interdisciplinare «Uguaglianza, discriminazioni e identità di genere tralingue, dati e rappresentazioni» che intende delineare alcune delle più importanti questioni di interpretazione linguistica, economica e storico-culturale sul genere e le sessualità riguardo alla popolazione LGBT+.
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Madrid
Correspondances entre femmes, échanges et médiations épistolaires
Espagne, France, Italie, Portugal, VIIIe-XVe siècle
Première rencontre de MISSIVA (Lettres de femmes dans l’Europe médiévale, Espagne, France, Italie, Portugal, VIIIe-XVe s.) dans le cadre des programmes pluriannuels de l’École des hautes études hispaniques et ibériques, ce colloque international propose une réflexion sur l’intérêt de l’épistolaire pour appréhender l’histoire des femmes. Il est consacré en particulier à la correspondance entre femmes et à l’émergence de ce que l’on pourrait considérer comme de véritables chaînes de médiation, ainsi qu’aux enjeux de ce type de sources. Dans quels contextes les femmes s’écrivent-elles et à quel propos ? Ces documents ont-ils une spécificité formelle et discursive ? Que révèlent les lettres de femmes des liens qu’elles entretiennent avec leurs correspondants ? Que nous apprennent-elles du champ d’action et d’influence de ces femmes ? Telles sont les questions qui seront abordées au cours de la manifestation scientifique.
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Génova
La città multietnica nel mondo mediterraneo
Storia, cultura, patrimonio
This meeting aims to foster a discussion about the continuities and disruptions which have conditioned the multi-ethnic dimension of our cities. We would like to focus on the specificities of places and time in our millennial history that have produced both tangible and intangible cultural heritage (a heritage which today seems strongly under attack). We aim for a historical perspective – by drawing attention on well-documented case-studies offering comparative insights – without however forgetting to ask ourselves the meaning of our research in the troubled world we live in; without anachronisms, but also without hiding behind the pretext of specialisms, while in front of our eyes the Mediterranean world is more than ever a theatre of death, exclusion, suffering.
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Catânia
Le colloque est centré sur le thème de l’insularité. Il se propose de dresser un état des recherches et des travaux récents, de questionner l'insularité entre mythe et imaginaire et dégager des nouvelles perspectives d'études autour d'une mythanalyse de l'île.
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Messina
Colóquio - Época Contemporânea
Scritture femminili del Novecento Europeo
Su iniziativa dei Club Soroptimist Spadafora Gallo-Niceto e Messina, si svolgerà il Convegno internazionale “Scrivere il/in confino - Scritture femminili del Novecento Europeo”. È del contributo sull'esilio in poesia e prosa delle donne letterate che si intende dare conto: la loro variegata produzione, frutto della rinuncia e dell’erranza, raramente è stata ed è messa a dialogo. Divisi in tre sessioni tematiche che andranno a coprire l’intera giornata, sono attesi interventi su Anna Foa, Natalia Ginzburg, Rose Ausländer, Edith Bruck, Ágota Kristof, Irène Némirovsky, Amelia Rosselli, Marina Cvetaeva, Jasmina Tešanović, Herta Müller, Hilde Spiel, Else Lasker-Schüler, Irmgard Keun e Maria Messina.
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Veneza
Dante attraverso i documenti III
Contesti storici e intellettuali delle epistole dantesche
Nella prosecuzione ideale di due convegni tenuti a Roma La Sapienza nel 2013 e 2014, questo terzo appuntamento, che si sposta a Venezia, affronta per la prima volta il periodo post-bando. Tra 1302 e 1321 il grosso dei "documenti" è costituito dalle epistole. Il Convegno "Dante attraverso i documenti III" si propone di far convergere una serie di studiosi con l'obiettivo di un commento storico delle lettere. Un nuovo, e ultimo, appuntamento è previsto nel Giugno 2016.
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Liège
Le 'Regole' di Fortunio a cinquecento anni dalla prima stampa
Le cinq-centenaire de la publication des Regole grammaticali della volgar lingua de Giovanni Francesco Fortunio (1516) est l’occasion de revenir sur la première grammaire imprimée de l’italien, antérieure même aux Prose della volgar lingua de Pietro Bembo (1525). Un colloque international, qui sera organisé à l’université de Liège le 2 décembre 2016, réunira les meilleurs spécialistes de l’histoire de la grammaire et de la langue italiennes. Le but poursuivi est celui d’une réflexion commune sur le processus qui conduisit, au Cinquecento, à la constitution d’une norme grammaticale, lentement mais progressivement acceptée par tous les écrivains de la péninsule.
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Roma
Invenit et delineavit. La stampa di traduzione tra Italia e Francia dal XVI al XIX secolo
Ce colloque international porte sur la gravure de traduction entre l’Italie et la France du XVIe au XIXe siècle. Il abordele rôle de la gravure dans la circulation des modèles entre le deux pays, et se penchera notamment sur les échanges, les influences ou les innovations créées par les peintres, graveurs et mécènes.
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Cagliari
Voyage entre les catégories du pur et de l’impur dans l’imaginaire du monde ancien
Le colloque international « Hagnos, Miasma, Katharsis. Voyage entre les catégories du pur et de l’impur dans l’imaginaire du monde ancien » (Cagliari, 4-6 mai 2016) propose une mise au point sur les études consacrées aux phénomènes du pur et de l’impur et à leur exégèse antique. La réflexion autour de ce thème privilégiera une approche interdisciplinaire, tenant compte des perspectives iconographique, littéraire, anthropologique et historico-religieuse, afin d’encourager une confrontation et un dialogue élargis entre les spécialistes de cette question cruciale pour comprendre les mentalités antiques.
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Nápoles
Malebranche e i suoi contemporanei
Nell’ottobre 1715 ricorre il tricentenario della morte di una delle maggiori figure intellettuali del Seicento, Nicolas Malebranche (1638-1715). Lungi dall’essere un pensatore isolato o un mistico, Malebranche ha stabilito stretti contatti con filosofi e scienziati dell’epoca ed è stato spesso coinvolto in polemiche anche aspre per l’ardire di certe sue posizioni in campo sia filosofico sia teologico. In occasione della ricorrenza della scomparsa di Malebranche, gli organizzatori di questo convegno, per la prima volta nel contesto napoletano, si propongono di riportare l’attenzione degli studiosi sul filosofo francese, ritenendo che tale iniziativa possa aggiungere un tassello illuminante alla comprensione della circolazione delle idee, degli scambi intellettuali e della formazione dei sistemi filosofici tra la metà seconda del Seicento e la prima metà del Settecento.
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Roma
Une histoire économique et sociale de la famille juive (XVe-XIXe siècle)
La storia ebraica costituisce un capitolo rilevante e particolarmente fecondo dell’attuale dibattito scientifico, sia sul versante storico-economico, che su quello antropologico, culturale e religioso. All’interno di un orizzonte di ricerca molto vasto, che identifica i Jewish studies come vero e proprio campo disciplinare, il convegno si propone di indagare, attraverso un’ottica comparativa, uno specifico argomento: le forme e le funzioni di utilizzo delle doti. L’istituzione dotale si configurava come uno degli elementi strategici nelle forme di organizzazione delle società ebraiche in Antico regime. Il suo studio ravvicinato e comparato consente, pertanto, di gettare una luce su molteplici aspetti.
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Génova
Colóquio - Pré-história, Antiguidade
L’idea di impero universale e la successione degli imperi nell’antichità
Nelle letterature antiche ricorre una teoria della "successione degli imperi", concepita come tramite un processo violento di conquista, che rappresenta una chiave interpretativa della storia universale che segna anche un punto di incontro tra concezioni di popoli caratterizzati da culture diverse, che conobbe grande fortuna fino all'età bizantina. Il convegno, attraverso l’incontro fra studiosi, italiani e stranieri, specialisti di epoche e letterature diverse, mira a offrire un momento di riflessione e di discussione sulle molteplici letture e sulle variazioni ideologiche a queste sottese, in una prospettiva diacronica dall'Antichità a Bisanzio.
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Roma
Etnografia virgiliana e Italia augustea
Ausonia, in senso aggettivale originario, è prima di tutto la meta del viaggio di Enea: in accezione minima, quindi, il Lazio; ma nella prospettiva virgiliana orientata su Roma, Ausonia è nell’Eneide sinonimo di Italia nella sua valenza massima, estesa a tutta la penisola. Allo stesso modo, se Ausonii saranno gli Italici nel loro complesso (e nelle Georgiche l’aggettivo qualifica già gli stessi Romani), nell’Eneide è ausonio dapprima il mondo italico ostile ai Troiani. C’è senza dubbio artificio nel sistema etnografico del poema virgiliano, ma esso appare funzionale e finalizzato: in Virgilio la rievocazione del passato italico mira all’emergere dell’Urbs come risultante dell’interazione di elementi etnici eterogenei e alla raffigurazione dell’Italia di Augusto come superamento di tali elementi nel consensus universorum attorno alla figura del princeps. Proprio in virtù della sua natura ‘alchemica’, alla rappresentazione virgiliana del popolamento italico è stato spesso riconosciuto problematico valore in sede di indagine etnografica; ad analisi minuziosa la testimonianza dell’Eneide si rivela però fondata su base documentaria tutt’altro che disprezzabile (né è possibile escludere che talvolta il testo virgiliano rifletta situazioni arcaiche altrimenti non note): recuperarne le chiavi di lettura è obiettivo del presente convegno.